l’igiene personale è, dal punto di vista delle insegnanti, un’attività educativa ritualizzata, progettata in modo da sodisfare tutte le esigenze di ciascun bambino. Il momento dell’igiene dei bambini in età pre-scolare ha una forte valenza psicosociale data dal fatto che, l’acquisizione del controllo sfinterico, permette l’affermazione della propria autonomia è tale routine promuove il riconoscimento delle differenze sessuali. Dato lo sviluppo raggiunto dai bambini, emerge la necessità di strutturare la routine dell’igiene secondo:
-autonomia, l’insegnate aiuta i bambini solo se da loro richiesto; le azioni principali sono svestirsi, sedersi correttamente, fare i propri bisogni, ripulirsi, rivestirsi, lavare bene le mani con il sapone ed asciugarle.
-lavoro di gruppo, più bambini che compiono le medesime azioni permette di mettere in campo l’apprendimento per imitazione.
-socializzazione, la strutturazione della routine in grande gruppo consente ai bambini di interagire, parlare, scherzare. I bambini giocano e si muovono come parte integrante della loro socialità.
Questi aspetti di autonomia e socializzazione possono portare ad un allungamento del tempo di permanenza nel bagno, che viene calcolato e “regolato” dalle insegnanti in base alle necessità di sperimentazione e apprendimento dei bambini.